giovedì 28 novembre 2019

7 comandamento

" Non rubare "
Nel settimo comandamento Dio dice di non rubare ma non si deve neanche avere l'idea cattiva  di rubare e questo comandamento che Dio ha dato a Mosè nel dabar divino  è valido anche per noi .
Il comico Roberto Benigni quando fece lo spettacolo sui dieci comandamenti disse " Questo comandamento è valido anche per il popolo italiano non rubare " ha avuto ragione lui , ma scherzi a parte , questo comandamento è valido per tutti perché il rubare non è altro che un provocare disordine e rabbia dentro di  chi viene derubato di qualcosa che gli appartiene e faccio già due esempi pratici  .
Se un uomo  e una donna ,che vanno al lavoro tutte le mattine , per guadagnarsi il pane quotidiano per loro e per il fabbisogno della loro famiglia , e mentre stanno per recarsi sul posto di lavoro scoprono che gli hanno rubato la loro autovettura  ,certamente per loro, è un danno enorme che gli hanno procurato quegli individui i quali  gli hanno rubato una cosa preziosa ed utile per se stessi  e per la loro famiglia e se non la ritrovano sono costretti a spendere altri 10,000 o 20.000 euro per comprare un'altra nuova autovettura e ricevono cosi un danno enorme perché sottraggono alla loro famiglia quei soldi che hanno accumulato per dare un' avvenire migliore ai figli e a loro, e per il ladro certamente ci sta la condanna da scontare in  carcere se viene scoperto e arrestato , perché ha commesso  questa scelleratezza ed ora per capirci meglio faccio un altro esempio pratico che è un rubare molto dolce ma è sempre abominevole agli occhi di Dio  e tiriamo in ballo il lavoro nero .
Se un datore di lavoro il quale  è il proprietario  di un'azienda di abbigliamento ed assume un operaio  dicendogli " vieni a lavorare da me , io ti do più soldi di quel datore di lavoro che ora hai tu e inoltre ti verso i contributi per il fine pensionistico"  , e questo operaio accetta di lavorare per lui ma dopo scopre di essere stato ingannato e non gli si viene versato nessun contributo che gli garantisce una buona pensione per la sua vecchiaia ,questi sarà costretto a denunciare il suo datore di lavoro che lo ha ingannato e il datore di lavoro lo licenzia ma se  il suo ex datore di lavoro prima che  gli si venga fatta  la denuncia , discute con lui e gli offre una buona somma di  denaro come buona uscita dopo aver lavorato un bel poco di anni insieme a lui e ,l'operaio accetta e prende il denaro  e pacificamente va a cercarsi un altro lavoro senza che faccia causa al suo ex datore di lavoro .
Se il datore di lavoro comincia a tirare in ballo scuse   e non gli da l'offerta del denaro stabilito con l'ex operaio , questo ha il diritto e il dovere di denunciare il suo datore di lavoro il quale poi deve pagare una enorme quantità di denaro da dare al suo ex operaio e in più deve pagare le spese degli avvocati se dovesse perdere la causa e certamente questo non va bene perché bisogna sempre rispettare la dignità di chi lavora e dare la giusta ricompensa agli operai perché chi assume un operaio a lavorare non deve rubargli il sangue che versa facendo sacrifici per far progredire l'azienda del suo datore di lavoro  e non far mancare il pane quotidiano alla sua famiglia e quindi il datore di lavoro non deve rubare soldi agli operai sfruttandoli e facendoli lavorare a nero e con molte ore di straordinari .
Ciò non va bene perché questo è anche rubare e distruggere la dignità di chi lavora cosi anche il rubare l'auto e qualsiasi altra cosa é commettere reato e danno verso chi viene derubato e si distrugge la dignità della persona e questo ,Dio non lo vuole e concludo la catechesi odierna

sabato 23 novembre 2019

Ciao Maria

Cara Maria ,sono  tante le  cose belle che avrei voluto dirti ma non ho potuto dirtele tutte quante ma credo   che tu abbia capito subito che io ti ho sempre voluto bene e da quando sono ritornato a Napoli in missione , tu sei stata per me un angelo custode terrestre che Dio mi ha mandato sulla terra insieme al mio caro confratello p. Giuseppe Scarpitta che tu con tanto amore verso Dio e verso il prossimo lo hai servito con amore e dedizione fino all'ultimo giorno , della sua vita terrena .
Tu con lui e con noi suoi confratelli hai preso la croce e hai seguito Gesù sulla via del calvario e devo dirti che in te ho trovato sempre una bella persona umile sincera e che non si risparmiava con nessuno e hai aiutato  tutti .
Qui sulla terra hai fatto tanto bene e anche a me hai fatto tanto bene e insieme tutte le volte che abbiamo fatto lunghe chiacchierate tu hai condiviso con me gioie e dolori specialmente quando abbiamo visto il disperdersi delle anime che si sono allontanate da Dio e dalla chiesa .
Ora Maria tu sei lassù e con p. Giuseppe siete vicini a Gesù ,e state camminando mano nella mano in quell'immenso prato verde che  è la bellezza che ora tu stai godendo lassù , e noi da quaggiù non possiamo mai immaginare e gustare quella bellezza ,che ora vivi tu lassù che  è  quell'immenso prato verde che ha un nome e, che tutti dobbiamo meritarci già da questa terra rinnegando ogni giorno noi stessi e seguire Gesù ,e quel prato verde si chiama  Paradiso .
Noi da quaggiù pregheremo ogni giorno per te e tutto ogni giorno prega per noi
con affetto e amicizia pura e sincera
Fratel Emanuele Di Luzio C.M
Ciao Maria Follo   R.I.P

giovedì 14 novembre 2019

2 comandamento

" Non pronunciare il nome del Signore tuo Dio..." ( Dt cap 5 v 11)
come vedete oggi parlo del secondo comandamento , poiché questa catechesi l'avevo saltata erroneamente ma ora la riprendo e parto subito con la catechesi odierna discutendo il versetto 11 del capitolo 5 del libro del Deuteronomio e vediamo subito cosa Dio dice a Mosè e al popolo d'Israele nella legge del" Dabar Divino " che sarebbero i 10 comandamenti e nel secondo comandamento Dio dice così.<< Non pronunciare il nome del Signore tuo Dio, perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano "( Dt cap 5 v 11) e anche in questa catechesi ci sarebbe molto da  scrivere ma vorrei  fare un'analisi breve e suddivido in tre punti questa catechesi odierna .
1 )il primo punto è il seguente "Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio" certamente questo comandamento che Dio ha dato a Mosè e al popolo d'Israele è valido anche per noi perché pronunciare invano il nome di Dio ha l'aria di bestemmia e di blasfemia
Di bestemmia perché si usa il nome di Dio invano e qui chi ci gode è il re della menzogna poiché è lui che si infiltra nel cuore dell'uomo e nella mente ,perché  la coscienza cattiva e la ragione cattiva inducono il cuore e la mente dell'uomo nel desiderare di bestemmiare il nome di Dio e fanno cadere l'uomo nel peccato mortale  e chi bestemmia Dio, certamente non lo adora anzi spiana la strada a satana il quale come ho già detto prima fa cadere l'uomo nel peccato mortale e nella blasfemia poiché chi bestemmia il nome di Dio , automaticamente diventa blasfemo ma anche usare il nome di Dio facendo giuramenti falsi è blasfemia e ciò non va bene . Oggi tra noi cristiani quante volte  da alcuni cristiani sul registro dei battezzati , sentiamo dire parolacce contro il nome di Dio e fare cose tipo giuramenti falsi usando il nome di Dio e peggio ancora quando si lanciano maledizioni sui figli da parte dei genitori i quali dicono facendo un esempio pratico " sto pregando Dio che ti deve succedere qualcosa di male !" Bisogna subito intervenire a rimproverare quella mamma o quel papà che lanciano sui figli la maledizione anche fatta in un momento di rabbia e inconsapevolmente , la maledizione se non si chiede perdono a Dio e ai figli , si avvera e ciò è tutta opera del demonio , il quale si diverte a far bestemmiare il nome di Dio e a far diventare blasfemi i genitori i quali fanno una blasfemia usando invano il nome di Dio e noi dobbiamo avere il coraggio di rimproverare anche apertamente chi sentiamo o chi vediamo che bestemmiano contro il nome di Dio ,dobbiamo dire a questa gente " Fratello mio , sorella mia Dio non centra nulla, con la tua rabbia perché lo bestemmi? invoca il suo nome ed egli effonderà lo Spirito Santo su di te e sappi che lui ogni giorno ti da la sua forza di andare avanti nella tua vita Adoralo e non bestemmiarlo più "ed ora passiamo al secondo punto .
2 il secondo punto è il seguente "Il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano "Dio non ritiene innocente chi pronuncia invano il suo nome ma usa misericordia anche con chi lo bestemmia e con chi è blasfemo e con chi usa il suo nome per fare i falsi giuramenti e chi per lanciare maledizioni  , e gli da la possibilità di potersi riconciliare con lui attraverso il sacramento del perdono e della riconciliazione ma se una persona che bestemmia il nome di Dio e usa invano il suo nome e non si confessa mai e in punto di morire rifiuta di sua volontà il sacerdote ,ha rinnegato Gesù e ha rinnegato Dio e quindi per quella anima ci sta la dannazione eterna ed ora passiamo al terzo ed ultimo punto che il messaggio che Dio da sia al popolo d'Israele e sia  a noi cristiani ed il messaggio è il seguente Adorazione  incessante e perenne del nome di Dio . Il solo il nome  di Dio Padre Onnipotente , dobbiamo adorare incessantemente e perennemente e concludo la catechesi

giovedì 7 novembre 2019

6 comandamento

" Non commettere adulterio "( Dt 5 v 18)
Oggi parliamo del 6 comandamento che dice " Non commettere adulterio" e certamente questo comandamento che Dio dona sia a Mosè per il popolo d'Israele e sia per noi cristiani è un comandamento che ci fa vivere bene la moralità e ci fa vivere casti .
Nel  libro della Genesi al capitolo 1 versetti 27-28 , vediamo che Dio crea l'uomo e la donna affinché si unissero e diventassero una carne sola "Dio creò l'uomo a sua immagine ; a immagine di Dio lo creò , maschio e femmina li creò . Dio li benedisse e disse loro. siate fecondi e moltiplicatevi , riempite la terra , soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra "( Gn cap 1 v 27-28).
Dio ci   ha dato questo comando ma poniamoci una domanda anzi poniamoci tre domante .la prima domanda è la seguente ed è per tutti noi cristiani .
1 ) Io sono obbediente a Dio o a me stesso ? Sicuramente abbiamo tutti da farci un'esame di coscienza su questa domanda e credo che tutti noi cristiani dobbiamo cercare di fare e vivere la volontà di Dio ed essere obbedienti alla sua Parola che è Parola di vita , di Amore , di Salvezza eterna e di guarigione interiore .
2)La seconda domanda è la seguente sono fedele alla mia partner o al mio partner? questa domanda è rivolta alle coppie sia di fidanzati e sia di sposati .
Dio ha creato l'uomo e la donna per procreare e formare la famiglia e nella parte iniziale del  versetto 28 di questo capitolo 1 del libro della Genesi Dio dice cosi "Siate fecondi e moltiplicatevi riempite la terra "Dio ha creato l'uomo e la donna per amore e per donare la vita , e quindi due persone di sesso maschile e femminile devono unirsi e procreare altra vita sposandosi in chiesa e formare la famiglia
3) la terza domanda è la seguente come vivo  la castità ? questa domanda è rivolta sia ai fidanzati sia ai singoli e a queste tre domande c'è una sola risposta da dare anzi ce ne sono due vediamo quali sono le due risposte da dare .
la prima risposta da dare è la seguente .Nel vangelo di Marco al capitolo 10 ai versetti 2 e 3  vediamo che Gesù da un messaggio chiave e in invito forte ai farisei vediamo quali sono questo messaggio chiave e questo invito forte che Gesù da ai Farisei   ."E avvicinatisi dei Farisei , per metterlo alla prova , gli domandarono ; << E lecito ad un marito ripudiare la propria moglie ?>>.Ma Egli rispose :<< Che cosa vi ha detto Mosè ?>>( Mc cap 10 v 2,3)
Partiamo subito nello scoprire l'invito forte che Gesù da ai Farisei e l'invito forte è questo :<< Che cosa vi ha detto Mosè >>
Certamente i Farisei ,loro si sentivano superiori agli altri e  si sentivano giusti e retti e attenti nell'osservare la legge di Mosè ma in realtà non la osservavano affatto e Gesù gli fa capire che Mosè ha scritto quello che ora sto per pubblicare che e la seguente regola ." Dissero :<< Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla >>( Mc cap 10v 4)
Mosè ha scritto codesta regola perché i Farisei erano duri di cuore e avevano un cuore di pietra e non di carne e vediamo che Gesù rimprovera apertamente quei Farisei che lo avevano interrogato e vediamo cosa dice Gesù a loro .
" Gesù disse loro :<< Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschi e femmina ; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola . Sicché non sono più due ma una  sola  carne . L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto." ( Mc cap 10 ver 5 -9)
Ecco la prima delle due risposte da dare a queste tre domande , non bisogna tradire il proprio partner e la propria partner ed ora passiamo a cercare la seconda risposta a queste due domande .
Nel vangelo di Giovanni al capitolo 8 vediamo che gli Scribi e i Farisei scoprono una donna in adulterio  e la prendono e  la portano da Gesù e vediamo ora cosa dicono  a Gesù
"Maestro , questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio ,. Ora Mosè nella legge ci ha comandato di lapidare donne come questa . Tu che ne dici ?". Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo . Ma Gesù ,chinatosi si mise a scrivere per terra e siccome insistevano nell'interrogarlo alzò il capo e disse loro : << Chi di voi è senza peccato , scagli per primo la pietra contro di lei >> ( Gv cap 8 v 3,6)
Anche in questo discorso di Gesù ,possiamo vedere un'invito forte che Gesù da agli Scribi e ai Farisei ed è quello di non giudicare, e oggi tra noi cristiani regna ,sia il peccato di adulterio e sia il peccato di giudizio perché molti si sentono migliori di chi tradisce il proprio partner e la propria partner e ciò non va bene ma bisogna che ci si aiuti queste coppie che si tradiscono tra loro .
Il peccato di adulterio porta a vivere una sessualità disordinata e peccaminosa e noi vediamo quante coppie sposate  oggi divorziano perché dicono che non si amano più ma in realtà non si amavano neanche quando erano fidanzati ma hanno pensato ad avere rapporti prematrimoniali i quali sono peccaminosi e dopo aversi giurato tra di loro di amarsi per tutta la vita e di tenersi legati l'uno all'altra e magari anche esponendo le catene legate con i lucchetti su qualche palo in una piazza e poi dopo anni di fidanzamento e di matrimonio si separano perché si scopre che uno dei due ha l'amante  .
 Tutto ciò non va bene purtroppo oggi la parola divorzio è diventata una routine e questo non viene da Dio e quando la coppia non si amano e meglio che si lasciano prima di sposarsi e cosi ognuno vive la propria vita altrimenti se hanno figli sono dolori per i loro figli e anche per loro due . Oggi c'è un'altro dato di fatto che sono le leggi demoniache che fanno da padrone nelle nostre nazioni occidentali e una di queste leggi demoniache è l'accoppiarsi con persone dello stesso sesso . Fratelli e sorelle che leggete qui si sta andando alla rovina noi cristiani dobbiamo ripartire ad evangelizzare nelle famiglie , nelle scuole e nelle parrocchie e dovunque dobbiamo far capire che Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza e ha creato l'uomo e la donna per unirsi in matrimonio  e generare nuova vita e in questo discorso che Gesù fa agli scribi e ai farisei troviamo un messaggio chiave che Gesù rivolge alla donna che è Maria Maddalena ma prima di vedere cosa dice Gesù a Maria Maddalena notiamo che gli Scribi e i farisei erano tutti peccatori e gettano per terra le pietre che avevano in mano e si allontanano ed ora vediamo che Gesù dice alla Maddalena di non peccare più 
"Rimase solo Gesù con la donna , la in mezzo . Alzatosi allora Gesù le disse Donna dove sono? Nessuno ti ha condannata ? ed essa rispose Nessuno Signore e Gesù gli disse Neanche io ti condanno va e d' ora in poi  non peccare più "Ecco il messaggio chiave ed ecco l'invito delle due risposte alle tre domande non peccare più .e concludo la catechesi

sabato 2 novembre 2019

5 comandamento "Non uccidere "


"Non uccidere " ( Dt cap 5 v 17)
Oggi analizziamo il 5 comandamento che Dio ha dato a Mosè nella tavola della legge" "il Dabar Divino"
e vediamo che questo comandamento consiste nel non uccidere e vediamo che Gesù nel vangelo di Matteo al capitolo 5 ai versetti 21, 22 dice così" Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere ; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio . Ma io vi dico : chiunque si adira con il proprio fratello , sarà sottoposto a giudizio " ( Mt 5 , 21-22)
Bene ora andiamo a discutere subito questo comandamento che Dio ha dato a Mosè sul monte Sinai e lo da anche a noi e questo discorso che Gesù fa è un comando che Lui ci da ed è quello di non uccidere il fratello né con l'arma e né con la bocca . 
Il catechismo della Chiesa Cattolica al paragrafo n 2258 dice così << La vita umana è sacra perché , fin dal suo inizio , comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore , suo unico fine . Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio , alla sua fine :nessuno , in nessuna circostanza , può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente >> 
Nel  catechismo della chiesa cattolica in questo paragrafo viene spiegato bene il comando che Dio da nel Dabar Divino e come ho scritto sopra , Gesù lo ridona ai discepoli e a noi dando due messaggi chiave che abbiamo già intravisto in questo paragrafo n 2258 del Catechismo della Chiesa Cattolica e ora vediamo quali sono questi due messaggi chiave e cerchiamo di coglierne il significato in maniera piuttosto semplice e chiara .
1 il primo messaggio chiave è non uccidere non solo fisicamente perché è un sacrilegio uccidere il fratello o la sorella poiché, come noi sappiamo il peccato di omicidio volontario è, entrato nel mondo con Caino e il peccato di omicidio volontario ,porta nel cuore dell'uomo la collera, la cupidigia che sono conseguenze derivanti dal peccato originale commesso da Adamo ed Eva come vedremo ora nel Catechismo della Chiesa Cattolica al paragrafo n 2259.
" La Scrittura , nel racconto dell'uccisione di Abele  da parte del fratello Caino , rivela , fin dagli inizi della storia umana , la presenza nell'uomo della collera e della cupidigia , conseguenze del peccato originale . L'uomo è diventato il nemico del suo simile . Dio dichiara la scelleratezza di questo fraticidio : << Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sìì maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello >> ( libro della Genesi cap 4 v 10-11) .
Gesù nel  versetto 21 del capitolo 5 del vangelo di Matteo dice così" Avete inteso che fu detto agli antichi : Non uccidere ; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio " Gesù ci da un primo messaggio chiave che è il non uccidere nessuno dei nostri fratelli e sorelle perché anche noi come Caino dobbiamo dare conto a Dio delle nostre azioni , ma oggi si sta facendo tutto il contrario di quello che Dio vuole da noi e noi vediamo come la storia umana è composta da notizie di guerre , delitti e omicidi che noi ascoltiamo  davanti alle televisioni ma la notizia più bella non la danno mai e la notizia più bella è la seguente " Dio ci ama e ha dato la sua vita per noi sul legno della Croce amiamoci l'un l'altro . Dio è amore e vuole che noi trasmettiamo il suo amore a tutti ". 
Noi dobbiamo amarci l'un l'altro e non odiarci a vicenda perché l'amore viene da Dio , l'odio viene da Satana e noi stiamo con Dio Padre Onnipotente Dio Figlio Dio Spirito Santo e nel Nome di Gesù rinunciamo a Satana e a tutte le sue opere malvagie compreso il peccato di omicidio volontario ed anche l'aborto voluto è omicidio . 
Noi tutti quando sentiamo parlare dalle  donne che vogliono abortire, noi dobbiamo avere il coraggio e fare anche la voce grossa quando ci vuole dicendo a quelle donne " Non uccidere la vita che Dio ti ha donato nel tuo grembo materno, Sorella mia cara  la vita è dono di Dio mettila al mondo , se la uccidi quel peccato ti corroderà l'anima e ti farà soffrire  per tutta la vita non abortire ! Gesù è il Signore della nostra vita ! "ed ora scopriamo il secondo messaggio chiave che è racchiuso nel versetto 22 del capitolo 5 del vangelo di Matteo .
" Ma io vi dico : chiunque si adira con il proprio fratello , sarà sottoposto a giudizio" ( Mt 5 v 22 )
Il discorso di Gesù è chiaro non bisogna uccidere il fratello e la sorella né con l'arma , Né con la bocca  perché bocca si ammala quando il cuore e la ragione sono ripiene di odio verso il fratello o la sorella e dalla bocca malata escono maledizioni e cattivi desideri i quali fanno uscire fuori l' odio verso gli altri fin da desiderare la loro morte fisica e questo non va bene e concludo la catechesi sul 5 comandamento dicendo quello che Gesù ci comanda di fare " Amatevi gli uni e  gli altri come io vi ho amati e da questo vi riconosceranno che siete miei discepoli se vi amate gli uni  e gli altri "e questo è il significato della catechesi odierna amiamoci tutti nel Signore amen 

2 catechesi lo Spirito Santo battezza , libera

" Essi discesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo"( atti cap 8 v 15) Oggi in questa catechesi odierna p...